Profilassi antibiotica: quando farla se ho problemi al cuore?

La profilassi è la somministrazione di antibiotico prima di un terapia, in modo che abbia una concentrazione nel sangue adeguata per combattere i possibili batteri introdotti in circolo dalla terapia. Ovvero, le terapie che prevedono una ferita come l’estrazione di un dente per esempio, mettono in contatto la nostra bocca che è un ambiente pieno di batteri con il nostro sangue. Se un paziente è a rischio perchè ha problemi al cuore, allora il dentista consiglia una profilassi antibiotica. E sarà il dentista a spiegare come, quando e quale antibiotico prendere.

Ma quali pazienti necessitano una profilassi?

• portatori di protesi valvolari
• pazienti che hanno già avuto endocarditi batteriche
• malattie cardiaco-cianotiche
• malformazioni cardiache
• disfunzioni valvolari acquisite (malattie cardiaco reumatiche)
• cardiomiopatie (hipertorfica)
• prolasso della valvola mitrale

Quelli che invece, secondo le linee guida non ne hanno bisogno sono:

• cardiopatie ischemiche
• malattie coronarie
• pazienti con pacemaker
• bypass coronario
• soffi cardiaci funzionali

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