Come funziona il fluoro? Il fluoro si inserisce stabilmente nella molecola di idrossiapatite mediante una reazione chimica e la trasforma in fluoroapatite, sostanza molto più resistente all’acido. Inoltre il fluoro favorisce la mineralizzazione dello smalto consentendo fissaggio del Calcio e Fosforo. Infine il fluoro inibisce i batteri cattivi della placca dentaria (soprattutto il famigerato Streptococcus mutans).
Ma quanto fluoro serve?
I dentifrici in commercio contengono fluoro in concentrazioni comprese fra 400 ppm e 1500 ppm (ppm= parte per milione, cioè 1 milligrammo per ogni Litro), ma se la concentrazione è inferiore a 1000 ppm non c’è effetto preventivo sulla carie. E’ anche vero che se si superano le 1000 ppm, per i bambini piccoli c’è il rischio di inghiottire il dentifricio e rischiare un danno da fluoro in eccesso (infatti sotto i 6 anni sono consigliati dentifrici contenenti 500 ppm di fluoro).
Vuoi saperne di più?